Terra Murata
Abbazia San Michele  

Nuova facciata orientale della Abbazia Nella nuova sistemazione urbana operata nel Cinquecento dal d' Avalos la chiesa abbaziale fu dotata di un nuovo ingresso sul lato orientale, il che testimonia anche l'avvenuta perdita di significato delle simboliche regole di disposizione spaziale delle chiese paleocristiane e medievali (altare ad est - giorno, luce, sole / fedeli ad ovest - notte, buio, tenebre) nella nuova epoca rinascimentale, che vede il risveglio della ragione umana contro le credenze medievali. Il nuovo ingresso della chiesa dava nel braccio sinistro del transetto ed era divenuto necessario a seguito della costruzione del nuovo spazio urbano formato dalla piazza creata tra la chiesa e il vecchio palazzo feudale ristrutturato in forme rinascimentali. Col tempo e colla maggiore importanza acquisita dalla nuova piazza (anche a seguito della espansione urbana seicentesca verso nord) questo divenne l' ingresso principale della chiesa, mentre la facciata occidentale venne progressivamente perdendo funzione, tanto da restare quasi sempre chiusa, da aprire solo nelle principali ricorrenze religiose. La nuova facciata orientale fu più volte ristrutturata: sulla chiave di volta dell' arco d'ingresso appare la data del 1898, che si riferisce all'avvenuto completamento degli ultimi lavori importanti di modifica sostanziale eseguiti.

 

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