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La cupola centrale della chiesa,
di netta impronta bizantina (così come in molte altre chiese medievali
della regione, che mantenne a lungo contatti economici e culturali con Costantinopoli),
ha forma emisferica, impostata su di un alto tamburo che si basa su grandi
archi a tutto sesto, a loro volta poggianti su larghi pilastri rettangolari.
Sulla base del tamburo si aprono strette e alte finestre che danno una buona
illuminazione all'invaso. In verità l' intera chiesa è ben illuminata
dalle ampie finestre della navata maggiore, aperte sopra il soffitto delle
navate laterali. Evidentemente la luminosità dell' ambiente mediterraneo
è riuscita qui a resistere alle spinte oscurantiste della Chiesa controriformista,
operanti non solo nei cerimoniali religiosi ma anche nella pratica dello stile
edilizio.
Terra
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